Quando un pesciotto inizia a presentare anche solo uno di questi sintomi: puntini bianchi (anche solo 1), sfregamenti contro gli arredi, branchie erose, respiro affannoso, perdita di appetito, attitudine a rimanere nascosti, bisogna agire.
Prima di partire con la terapia farmacologica occorre tuttavia far tesoro di alcuni accorgimenti pratici:
-conoscere la fisiopatologia della malattia e non essere solo dispensatori di medicine in vasca;
-fare mente locale sulla fauna e flora acquatica, in merito a tipo di piante, specie di pesciotti;
-rimuovere carbone dal filtro se presente;
-spegnere gli sterilizzatori UV;
-conoscere la dose max ed eventualmente raggiungerla e anche superarla fino quasi ad ottenere i primi segni di stress dei pesciotti (ad esempio respiro accelerato); in questo caso un cambietto del 20-30% di acqua riduce la concentrazione del farmaco, ma si e' certi di avere personalizzato per bene la terapia (e quindi la dose); e' infatti importantissimo, una volta deciso di intervenire con un farmaco, dare la dose esatta, nulla di meno, ma forse un pizzico di piu';
-proseguire qualsiasi terapia per 48 ore dopo aver "eradicato" la malattia (o almeno quando si pensa che i pesciotti ne siano ormai liberi);
-adottare una microfiltrazione in caso di invasione massiccia;
-frequenti cambi d'acqua (ogni 24 ore) e sifonamenti del fondo
(anche ogni 8 ore);
La terapia si avvale di diversi tipi di trattamento, che citero' in ordine di semplicita' di somministrazione/esecuzione:
T° (utile per gli stadi iniziali ma solo per pesciotti resistenti alle alte T° e quindi non per Tanichtys e Corydoras ad esempio)
- aumentare la T° dell'acqua gradualmente fino a 30-32°, ove consentito dalla tipologia dei pesciotti: lo sbalzo termico accelera il ciclo vitale del parassita e, se protratto a lungo (almeno due settimane) puo' essere letale per i protozoi, che muoiono (ma solo se la malattia non e' gia' molto diffusa, se si tratta di un primo episodio, se non vi sono state altre malattie in vasca nei 10gg precedenti, se i pesci sono ben alimentati, se non si tratta di una forma resistente di Ictyo oppure gia' selezionata nelle vasche di provenienza).
A questo proposito ricordo che quando acquistiamo un pesciotto, questo, pur non presentando i "puntini bianchi", puo' essere affetto dalla malattia: ecco perche', a maggior ragione dobbiamo osservare bene gli oggetti del nostro acquisto, ma anche le vasche vicine e comunque dobbiamo quarantenarli prima di immetterli in vasca di comunita';
Metodo del Trasloco (per i puristi, che si affidano unicamente al metodo e non ai prodotti e comunque per infezioni allo stadio iniziale)
Occorrono due vaschette di quarantena da 15-25l, con T°, pH e durezza uguali a quelli della vasca di origine: i pesciotti vengono spostati dalla vasca di comunita' nella prima (acqua riscaldata e ben ossigenata). Dopo 24 ore vengono spostati nella seconda, mentre la prima viene svuotata completamente, disinfettata e nuovamente preparata. Dopo 24 i pesciotti vengono ritraslocati nella prima vaschetta. Il turn-over dura per 8gg, tempo in cui, non essendoci inquilini, la vasca di comunita' si autodepura: prima di reimmettere i pesciotti nell'acquario andrebbe fatto comunque un cambio del 50% (prima giornata) e quindi usato un biocondizionatore (seconda giornata).
Alcuni attuano i "traslochi" ogni 8 ore, riducendo la durata del trattamento a 3-4 giorni.
Sale marino (sempre nelle fasi iniziali e talora anche come prevenzione; in vasca di quarantena)
5gr, non di meno (equivalenti ad un cucchiaino da the) per ogni litro di acqua, in vasca di quarantena: il tempo e' definito dalla tollerabilita' del pesciotto, ma a queste concentrazioni si tratta di bagni lunghi ed il trattamento puo' essere ripetuto 2-3 volte, intervallate da cambi del 50% di acqua riscaldata e biocodizionata; se si opta per una cura d'urto, si possono usare 25-30gr/l per un periodo di tempo variabile da 30" a 2'.
Blu di Metilene (anche se e' un battericida e quindi non agisce sempre)
- diluire 3ml di soluzione 1:100 ogni 10 litri di acqua dell'acquario; mantenere l'acqua medicata per 3 giorni consecutivi;
Acriflavina
- 0,1grammi ogni 10 litri di acqua dell'acquario: non filtrare prima di tre settimane;
Formalina, cioe' Formolo al 37-40% (in vasca di quarantena)
250mg/l per 30'; aereatore al massimo; ripopolazione del filtro se il trattamento viene fatto in vasca; cambio del 50% di acqua a termine con robusto sifonamento del fondo. Bagno per 1 ora.
Permanganato di Potassio
2mg/l, per 3 applicazioni ripetute.
Verde malachite (meno adatto per pesci privi di squame - botia ad esempio; da usare al 50% per i tetra; tossico; da maneggiare con guanti e mascherina; potenzialmente mutageno, lesivo per feti ed avannotti)
0.5-1mg/l se usato da solo, mentre il dosaggio si riduce quando viene utilizzato in combinazione con la formalina: 0.2mg/l + 25mg/l di formalina.Bagno per 1 ora.
E qui di seguito ci sono i principali prodotti in commercio per il trattamento di questa affezione protoazoaria:
www.tetra-italia.com/it_promotion/intro/index_it.cfm-seite...
seraitalia.com/educational/diagnosi/sera_costawert.htm
www.aquaristikshop.com/cgi-bin/neu/webshop.pl?f=NR&c=357001+*+357002&t=temartic_e&userid=PtnJq0gdwBOzJiPLSEZeO0jrU87...
www.eshalabs.com/exit.htm
www.junglelabs.com/pages/details.phtml?item=NL044
www.champkoi.com/medications/kordon.html
www.koivision.co.uk/acatalog/Waterlife_Treatments.html
www.bettasrus.com/products/quickcure.htm
www.aquarium-munster.com/eng/GB_7.2_Arz_Aquarium.html
Altri:
Interpet
Ichcide (New Tech)
Ichcid Ottavi
Alcune perle:
1.Non ci sono rischi di infezione per l'uomo.
2.Non esistono forme "dormienti" di Ichtyo.
3.E' in fase di avanzata sperimentazione un vaccino (si sta utilizzando una proteina cellulare di superficie).
4.In natura si sono autoselezionati ceppi supervirulenti, che vivono bene a T° elevate e si riproducono gia' nei tessuti del pesciotto: questi ceppi non hanno quindi bisogno di passare alla fase di abbandono della livrea del pesciotto per replicarsi.
5.Bisogna quarantenare, almeno per 3 giorni, le piante neo-acquistate e sottoporle a lavaggi o con acqua e aceto o con permanganato di K.
E qui l'oggetto misterioso:
www.fishvet.com/pages/disease2.tmpl?sku=09202001140509
Tra i piu' usati:
Sera-Costawert
Dose: vecchia confezione: 8 gocce ogni 25 litri. Nuova:20 gocce ogni 20 litri (dose al 50% in presenza di neon, tetra, Serpae, cardinali). 100 cc. contengono:0,25 g. verde di malachite.
Tetra-ContraIck
Dose: 1,5 ml ogni 20 litri. Per casi gravi 1,5 ml. ogni 10 litri. Vasca di quarantena senza filtro 1,5 ml ogni 20 litri.
In presenza di pesciotti sensibili (vedi sopra) dose al 50%
100 ml contengono: 25mg cloruro di Triphenilemetane; 10mg formaldeide.
JBL-Punktol
Dose: cappuccio avvitabile esterno per 15 litri, cappuccio avvitabile interno per 30 litri d'acqua. In situazioni difficili da eradicare si può ripetere la dose completa il 3° e, se necessario, il 5° giorno.
Un aumento della temperatura dell'acqua a 30°C può favorire la guarigione se i pesci lo sopportano.
Prima di ripetere la dose si deve cambiare il 50 % d'acqua.
100 ml contengono: N, N-dimetile-4-[(p-dimentilamino)-difentilmetllene]-25cicloessadie-nilidene-ammonioossalato 20 mg
N, N-dimetile4[(p-dimentilam ino)-difentilmetllene ]2 5cicloessadie- nilideneammonlosolfato 0,14 mg.
Bene, se avete domande che possano diventare FAQ su quest'argomento... ci siamo!
[Modificato da cipcip03 13/04/2004 11.37]