FORUM HISTORIAE (Si riparte con la storia) Dove la storia è il futuro

Toaff ritira il libro "Pasque di sangue"

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Lux-86
    Post: 10.312
    Post: 2.181
    Registrato il: 07/06/2004
    Città: COMO
    Età: 38
    Sesso: Maschile
    illuminismo
    00 15/02/2007 12:04
    TEL AVIV (ISRAELE) - Il libro dello scandalo è stato ritirato. Ariel Toaff - figlio dell'ex rabbino capo di Roma Elio - professore di storia all'università Bar Ilan, ha telefonato al suo editore Il Mulino per chiedere di sospendere la pubblicazione di "Quelle Pasque di Sangue", il libro che suscitato le ire della comunità ebraica. Nel libro viene proposta una tesi sconvolgente: che fra il 1100 e il 1500 circa, in Europa, gli ebrei ashkenaziti fondamentalisti compirono sacrifici umani. Il cui sangue veniva poi utilizzato nei rituali della Pasqua. La tesi, difesa dall'autore come frutto di una seria ricerca storica, ha sollevato molte polemiche. Fino a una presa di posizione di riprovazione dello stesso padre, Elio Toaff.

    I rabbini italiani lo hanno subito accusato di fomentare l'antisemitismo. E anche Moni Ovadia, che lo difende come storico, invita alla prudenza. Toaff solleva "un argomento delicato - dice l'artista di origini ebraiche - perché sulla base di false accuse di rituali vennero fatte delle terribili persecuzioni". L'università Bar Ilan di Tel Aviv, dove Toaff lavora, ha espresso "collera e grande dispiacere nei confronti del professore, per la sua mancanza di sensibilità nel pubblicare il suo libro sulle istigazioni di sangue in Italia".

    "Il professor Toaff avrebbe dovuto dimostrare maggior sensibilità e prudenza - hanno detto alla sua università - nel gestire il libro e la sua pubblicazione, in modo da prevenire le recensioni e le interpretazioni distorte e offensive". Al suo rientro dal'Italia, Ariel Toaff ha avuto ieri un lungo colloquio con il presidente dell'università Bar Ilan, Moshe Kaveh. Dopo il colloquio, lo storico si è scusato con "tutti coloro che sono stati offesi dagli articoli e dai fatti distorti attribuiti a me e al mio libro".

    "Ho chiesto alla casa editrice Il Mulino la sospensione immediata di ogni ulteriore distribuzione del libro - ha fatto sapere Toaff - in modo da poter rielaborare quei passaggi che sono stati alla base di distorsioni e false interpretazioni nei media". "Non consentirò mai - ha aggiutno - a chi odia gli ebrei di usarmi, o di usare la mia ricerca, quale strumento per alimentare la fiamma, ancora una volta, dell'odio che ha portato all'assassinio di milioni di ebrei".

    (14 febbraio 2007)




    Fra 30 anni l'Italia non sarà come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la TV
    In amore bisogna essere senza scrupoli, non rispettare nessuno. All'occorrenza essere capaci di andare a letto con la propria moglie.
    Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore


    Ennio Flaiano
  • OFFLINE
    -Asmodeus-
    Post: 2.030
    Post: 12
    Registrato il: 27/04/2006
    Sesso: Maschile
    preistoria
    00 15/02/2007 16:21
    Acc...a saperlo mi compravo altre copie oltra la mia.

    Avrà mercato fiorente. [SM=x278648]
    Io seguo sempre il gregge.

    Sono il lupo.

  • OFFLINE
    Riccardo.cuordileone
    Post: 7.584
    Post: 3.247
    Registrato il: 08/12/2003
    Città: MILANO
    Età: 38
    Sesso: Maschile
    grandi rivoluzioni
    00 15/02/2007 16:45
    Ma come si sono permessi, si può parlare, anzi si deve parlare solo della shoa... [SM=x278644]

    Poi mi danno del nazista quando sottolineo l'influenza ebraica nel mondo occidentale.
  • OFFLINE
    -Asmodeus-
    Post: 2.179
    Post: 35
    Registrato il: 27/04/2006
    Sesso: Maschile
    preistoria
    00 28/02/2007 23:31
    Se vi interessa...qui lo potete scaricare. [SM=x278629]
    Io seguo sempre il gregge.

    Sono il lupo.

  • OFFLINE
    Duca Conte Barambani
    Post: 190
    Post: 154
    Registrato il: 12/09/2006
    Sesso: Maschile
    preistoria
    00 03/03/2007 09:17
    Ieri sera ho visto gran parte della puntata di Matrix,dove l'argomento del dibattito era proprio questo fantomatico libro di Toaff...
    Al di la della conferma o confutazione di quello che dice Toaff,al quale non saprei rispondere ho trovato molto interessante quello che ha detto Augias riguardo alla libertà di stampa e di parola...

    Augias sostiene che sarebbe stato meglio,sia per l'autore sia per la casa editrice alla fine,scegliere una casa editrice più di nicchia per un saggio cosi "bollente"...perchè certi argomenti se non trattati da mani "esperte" possono essere molto,ma molto pericolosi...

    Voi che ne pensate?
    Ha limiti la libertà di parola?può averne dettati da convenienza o buon senso?
    --------------------------------------------------------------------------------

    Il mio unico timore è quello di non essere frainteso-Wilde
  • OFFLINE
    Pius Augustus
    Post: 7.789
    Post: 3.241
    Registrato il: 02/08/2005
    Città: ROMA
    Età: 36
    Sesso: Maschile
    grandi rivoluzioni
    00 03/03/2007 14:43
    Re:

    Scritto da: Duca Conte Barambani 03/03/2007 9.17
    Ieri sera ho visto gran parte della puntata di Matrix,dove l'argomento del dibattito era proprio questo fantomatico libro di Toaff...
    Al di la della conferma o confutazione di quello che dice Toaff,al quale non saprei rispondere ho trovato molto interessante quello che ha detto Augias riguardo alla libertà di stampa e di parola...

    Augias sostiene che sarebbe stato meglio,sia per l'autore sia per la casa editrice alla fine,scegliere una casa editrice più di nicchia per un saggio cosi "bollente"...perchè certi argomenti se non trattati da mani "esperte" possono essere molto,ma molto pericolosi...

    Voi che ne pensate?
    Ha limiti la libertà di parola?può averne dettati da convenienza o buon senso?



    Mai nessuna limitazione,in nessun caso,in nessun tempo.


    « Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
    a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
    George Orwell


    "Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
    Lei ha ragione...
    E allora perchè dovrei fuggire?"
    Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"







  • OFFLINE
    Riccardo.cuordileone
    Post: 7.732
    Post: 3.276
    Registrato il: 08/12/2003
    Città: MILANO
    Età: 38
    Sesso: Maschile
    grandi rivoluzioni
    00 03/03/2007 16:00
    Re:

    Scritto da: Pius Augustus 03/03/2007 14.43
    Mai nessuna limitazione,in nessun caso,in nessun tempo.


    Concordo.
  • OFFLINE
    Duca Conte Barambani
    Post: 191
    Post: 155
    Registrato il: 12/09/2006
    Sesso: Maschile
    preistoria
    00 03/03/2007 16:55
    Re: Re:

    Scritto da: Pius Augustus 03/03/2007 14.43


    Mai nessuna limitazione,in nessun caso,in nessun tempo.




    Perchè?
    --------------------------------------------------------------------------------

    Il mio unico timore è quello di non essere frainteso-Wilde
  • OFFLINE
    Pius Augustus
    Post: 7.795
    Post: 3.244
    Registrato il: 02/08/2005
    Città: ROMA
    Età: 36
    Sesso: Maschile
    grandi rivoluzioni
    00 03/03/2007 16:58
    Re: Re: Re:

    Scritto da: Duca Conte Barambani 03/03/2007 16.55



    Perchè?



    perchè trovo umiliante,abbrutente ed insopportabile non poter urlare ad alta voce ciò che si pensa,e perchè non ci sono verità che non possono essere dette.


    « Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
    a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
    George Orwell


    "Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
    Lei ha ragione...
    E allora perchè dovrei fuggire?"
    Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"







  • OFFLINE
    Duca Conte Barambani
    Post: 192
    Post: 156
    Registrato il: 12/09/2006
    Sesso: Maschile
    preistoria
    00 03/03/2007 17:01
    Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: Pius Augustus 03/03/2007 16.58


    perchè trovo umiliante,abbrutente ed insopportabile non poter urlare ad alta voce ciò che si pensa,e perchè non ci sono verità che non possono essere dette.




    Si ma questo è chiaro...ma la mia domanda era diversa...

    Cioè...il dibattito non è se il libro deve uscire o meno...ma dove deve uscire...

    Cioè Augias sosteneva che Toaff ha fatto male a indirizzare un libro cosi "bollente" ad una casa editrice come il Mulino che...seppur universitaria,è cmq molto commerciale...e sarebbe stato preferibile una casa editrice di nicchia...

    --------------------------------------------------------------------------------

    Il mio unico timore è quello di non essere frainteso-Wilde
  • OFFLINE
    Pius Augustus
    Post: 7.796
    Post: 3.245
    Registrato il: 02/08/2005
    Città: ROMA
    Età: 36
    Sesso: Maschile
    grandi rivoluzioni
    00 03/03/2007 17:11
    Re: Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: Duca Conte Barambani 03/03/2007 17.01



    Si ma questo è chiaro...ma la mia domanda era diversa...

    Cioè...il dibattito non è se il libro deve uscire o meno...ma dove deve uscire...

    Cioè Augias sosteneva che Toaff ha fatto male a indirizzare un libro cosi "bollente" ad una casa editrice come il Mulino che...seppur universitaria,è cmq molto commerciale...e sarebbe stato preferibile una casa editrice di nicchia...




    no,è la stessa storia delle vignette su maometto,non ci devono essere inibizioni di sorta,nessuno deve sentirsi intimorito dalla situazione e tutti devono poter pubblicare tutto come e dove vogliono.


    « Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
    a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
    George Orwell


    "Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
    Lei ha ragione...
    E allora perchè dovrei fuggire?"
    Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"







  • OFFLINE
    Lux-86
    Post: 10.557
    Post: 2.221
    Registrato il: 07/06/2004
    Città: COMO
    Età: 38
    Sesso: Maschile
    illuminismo
    00 03/03/2007 19:22
    trovo profondamente ingiusto che autorità politiche, o religiose, blocchino un libro e, quindi, decidano cosa devo leggere o no.




    Fra 30 anni l'Italia non sarà come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la TV
    In amore bisogna essere senza scrupoli, non rispettare nessuno. All'occorrenza essere capaci di andare a letto con la propria moglie.
    Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore


    Ennio Flaiano
  • OFFLINE
    Lux-86
    Post: 10.558
    Post: 2.222
    Registrato il: 07/06/2004
    Città: COMO
    Età: 38
    Sesso: Maschile
    illuminismo
    00 03/03/2007 19:29


    Cioè Augias sosteneva che Toaff ha fatto male a indirizzare un libro cosi "bollente" ad una casa editrice come il Mulino che...seppur universitaria,è cmq molto commerciale...e sarebbe stato preferibile una casa editrice di nicchia...



    mah... se è una casa editrice seria non vedo il problema. Cioè, non mi sembra che la Mulino abbia messo manifesti con scritto: "HITLER AVEVA RAGIONE, COMPRATE PASQUA DI SANGUE" [SM=x278640]
    è comunque vero che facendolo pubblicare a una casa editrice minore avrebbe avuto meno pubblicità (ma prima a o poi sarebeb arrivato al grande pubblico) ma non è detto che magari la casa editrice di nicchia, per farsi pubblicità, tirasse fuori un manifesto del genere [SM=x278632]




    Fra 30 anni l'Italia non sarà come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la TV
    In amore bisogna essere senza scrupoli, non rispettare nessuno. All'occorrenza essere capaci di andare a letto con la propria moglie.
    Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore


    Ennio Flaiano
  • OFFLINE
    Duca Conte Barambani
    Post: 193
    Post: 157
    Registrato il: 12/09/2006
    Sesso: Maschile
    preistoria
    00 03/03/2007 20:16
    Io invece sono della stessa idea di Augias...La cosa preferibile sarebbe concedere il libro soltanto a persone aperte mentalmente e soprattutto intelligenti,ma non potendo effettuare questa selezione la cosa più ovvia è limitare il campo di potenziali lettori non,ritirando il libro a mo di Indice,ma pubblicarlo in case editrici prettamente di nicchia...

    Perchè dico questo???

    Perchè non esiste potenza devastatrice più grande della stupidità umana,Einstein diceva: solo due cose sono infinite,l'universo e la stupidità umana,e non sono sicuro della prima.
    Dare un libro del genere in mano alla stupidità...sarebbe catastrofico...
    Invece lo pubblichi in case editrici di nicchia,e pian piano...viene fuori magari la cosa sarebbe venuta fuori...ma senza la censura cazzo...

    Ora possiamo immaginare cosa potrà comportare questa censura per la politica estera e i teorici del negazionismo?tipo le stronzate su Dan Brown...solo che con argomenti molto più pericolosi...tipo...

    La verità sul libro di Toaff...


    --------------------------------------------------------------------------------

    Il mio unico timore è quello di non essere frainteso-Wilde
  • OFFLINE
    Pius Augustus
    Post: 7.799
    Post: 3.247
    Registrato il: 02/08/2005
    Città: ROMA
    Età: 36
    Sesso: Maschile
    grandi rivoluzioni
    00 03/03/2007 20:21
    Non sono daccordo.Questo è un ragionamento del genere:

    Gli uomini sono stupidi=ci sono certi libri che è meglio limitare=ci sono certi libri che è meglio VIETARE=indice dei libri proibiti=libri sovversivi=farenheit 451


    « Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
    a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
    George Orwell


    "Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
    Lei ha ragione...
    E allora perchè dovrei fuggire?"
    Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"







  • OFFLINE
    Riccardo.cuordileone
    Post: 7.737
    Post: 3.277
    Registrato il: 08/12/2003
    Città: MILANO
    Età: 38
    Sesso: Maschile
    grandi rivoluzioni
    00 04/03/2007 10:49
    Pubblicarlo tramite una casa editrice di nicchia sarebbe come censurarlo, invece a mio dovrebbe essere pubblicato in grande, visto che è un grande scoop.

    Il problema è che gli ebrei hanno talmente tanti scheletri nell'armadio, che si teme per la diffusione di questo libro che potrebbe aumentare l'odio nei loro confronti, questo lo posso capire, ma la loro fama se la sono costruita da soli...
  • OFFLINE
    Duca Conte Barambani
    Post: 194
    Post: 158
    Registrato il: 12/09/2006
    Sesso: Maschile
    preistoria
    00 04/03/2007 13:14
    Re:

    Scritto da: Pius Augustus 03/03/2007 20.21
    Non sono daccordo.Questo è un ragionamento del genere:

    Gli uomini sono stupidi=ci sono certi libri che è meglio limitare=ci sono certi libri che è meglio VIETARE=indice dei libri proibiti=libri sovversivi=farenheit 451




    Manno...io sono contro alla censura come te...
    Solo che per me,un libro cosi...non va trattato con tranquillità come in libro di Dan Brown...o tanti altri...
    --------------------------------------------------------------------------------

    Il mio unico timore è quello di non essere frainteso-Wilde
  • OFFLINE
    Riccardo.cuordileone
    Post: 7.746
    Post: 3.281
    Registrato il: 08/12/2003
    Città: MILANO
    Età: 38
    Sesso: Maschile
    grandi rivoluzioni
    00 04/03/2007 18:26
    Re:

    Scritto da: Duca Conte Barambani 04/03/2007 13.14
    Manno...io sono contro alla censura come te...
    Solo che per me,un libro cosi...non va trattato con tranquillità come in libro di Dan Brown...o tanti altri...


    E perchè questa differenza, il libro di Dan Brown urta molto i cristiani eppure non lo si è censurato, mi sembra tanto la storia delle vignette su Maometto, cioè bisogna censurare il libro perchè urta gli ebrei?
  • OFFLINE
    Duca Conte Barambani
    Post: 195
    Post: 159
    Registrato il: 12/09/2006
    Sesso: Maschile
    preistoria
    00 04/03/2007 20:46
    Re: Re:

    Scritto da: Riccardo.cuordileone 04/03/2007 18.26

    E perchè questa differenza, il libro di Dan Brown urta molto i cristiani eppure non lo si è censurato, mi sembra tanto la storia delle vignette su Maometto, cioè bisogna censurare il libro perchè urta gli ebrei?




    Vabbè,ma l'obiettivo principale della civiltà è la convivenza,purtroppo esistono solide differenze tra i popoli,non possiamo comportarci come se nel mondo esistiamo soltanto noi...
    Questo non vuol dire che noi non possiamo dire quello che vogliamo,possiamo dirle...ma non è che per inseguire ciecamente ideali(sicuramente giusti)dobbiamo aprire una crisi culturale...

    Questa cosa si poteva evitare...dobbiamo riconoscere che ci sono certe culture meno propense al dialogo di noi e con queste culture dobbiamo convivere in questo pianeta...una politica conflittuale non penso sia la cosa migliore da fare...

    Per di più non si può mettere a paragone un romanzetto come quello di Dan Brown...con un saggio scritto da un autorevolissimo professore che insegna ad Israele...

    [Modificato da Duca Conte Barambani 04/03/2007 20.48]

    --------------------------------------------------------------------------------

    Il mio unico timore è quello di non essere frainteso-Wilde
  • OFFLINE
    -Asmodeus-
    Post: 2.194
    Post: 38
    Registrato il: 27/04/2006
    Sesso: Maschile
    preistoria
    00 05/03/2007 09:24
    Lo schifo nel caso di Toaff è che si è trattato di censura preventiva, prima ancora che il libro uscisse.
    Io seguo sempre il gregge.

    Sono il lupo.

  • OFFLINE
    Riccardo.cuordileone
    Post: 7.748
    Post: 3.282
    Registrato il: 08/12/2003
    Città: MILANO
    Età: 38
    Sesso: Maschile
    grandi rivoluzioni
    00 05/03/2007 11:06
    Io non sono d'accordo, come nel caso del nazismo e dello stalinismo è giusto smascherare e divulgare i fattacci di cui si sono macchiati i popoli e le ideologie.
  • OFFLINE
    Duca Conte Barambani
    Post: 196
    Post: 160
    Registrato il: 12/09/2006
    Sesso: Maschile
    preistoria
    00 05/03/2007 12:53
    Re:

    Scritto da: Riccardo.cuordileone 05/03/2007 11.06
    Io non sono d'accordo, come nel caso del nazismo e dello stalinismo è giusto smascherare e divulgare i fattacci di cui si sono macchiati i popoli e le ideologie.




    Non ho mai detto di non pubblicare il libro...

    e cmq il paragone tra nazismo ed ebrei non può essere fatto...Il Nazismo è stato condannato da tutti,tedeschi compresi(a parte una piccolissima minoranza)e invece l'ebraismo è proprio un fattore di identità personale vecchio di millenni...e ripeto...è un argomento "bollente"

    --------------------------------------------------------------------------------

    Il mio unico timore è quello di non essere frainteso-Wilde
  • OFFLINE
    DarkWalker
    Post: 3.573
    Post: 677
    Registrato il: 12/06/2004
    Sesso: Maschile
    medioevo
    00 05/03/2007 14:15
    non pubblicarlo, o pubblicarlo in modo che sia come censurato, è cmq una limitazione alla libertà di parola (sulle cui modalità di esercizio concordo con Pius).
    In particolare, darlo solo a chi ha mente aperta etc, è dannoso, perchè si da a un ceto sociale più capacità di evolversi e si relega ad un altor ceto sociale in un "medioevo" (ovvio, non per un solo libro!). E fra l'altro, fra i due, è molto ha molto più da imparare il secondo del primo ;)
    il sonno della ragione genera mostri

    caro m'è il sonno, e il più l'esser di sasso
    mentre che 'l danno e la vergogna dura
    Non veder, non sentir m'è gran ventura.
    però non mi destar; deh, parla basso!

    Ne plurimi valeant plurimum (Cicero)
  • OFFLINE
    Riccardo.cuordileone
    Post: 7.754
    Post: 3.286
    Registrato il: 08/12/2003
    Città: MILANO
    Età: 38
    Sesso: Maschile
    grandi rivoluzioni
    00 05/03/2007 19:08
    Re:

    Scritto da: Duca Conte Barambani 05/03/2007 12.53
    Non ho mai detto di non pubblicare il libro...

    e cmq il paragone tra nazismo ed ebrei non può essere fatto...Il Nazismo è stato condannato da tutti,tedeschi compresi(a parte una piccolissima minoranza)e invece l'ebraismo è proprio un fattore di identità personale vecchio di millenni...e ripeto...è un argomento "bollente"


    Come hanno già detto censurarlo o limitarlo è la stessa cosa.

    Il nazismo è stato giustamente condannato da tutti e perchè gli ebrei, per questo episodio, non lo dovrebbero essere?
  • OFFLINE
    Duca Conte Barambani
    Post: 199
    Post: 161
    Registrato il: 12/09/2006
    Sesso: Maschile
    preistoria
    00 05/03/2007 19:43
    Re: Re:

    Scritto da: Riccardo.cuordileone 05/03/2007 19.08

    Come hanno già detto censurarlo o limitarlo è la stessa cosa.

    Il nazismo è stato giustamente condannato da tutti e perchè gli ebrei, per questo episodio, non lo dovrebbero essere?




    Come hanno già detto censurarlo o limitarlo è la stessa cosa.




    Beh ma questo non vuol dire che sia vero...per me non è vero ne il fatto che metterlo in una casa editrice meno commerciale sia limitarlo,dal mio modo di vedere è far la stessa cosa evitando meno complicazioni...ne il fatto il se che limitare e censurare siano la stessa cosa...


    Il nazismo è stato giustamente condannato da tutti e perchè gli ebrei, per questo episodio, non lo dovrebbero essere?



    Beh allora mettendola nella tua logica bisogna condannare qualsiasi popolo del mondo...perchè quale popolo non ha commesso omicidi o spargimenti di sangue???

    Ma poi cosa dovremmo fare?condannare il popolo di Israele???








    --------------------------------------------------------------------------------

    Il mio unico timore è quello di non essere frainteso-Wilde
  • OFFLINE
    Lux-86
    Post: 10.605
    Post: 2.229
    Registrato il: 07/06/2004
    Città: COMO
    Età: 38
    Sesso: Maschile
    illuminismo
    00 05/03/2007 19:48
    non si tratta di condannare, ma di portare a conoscenza un fatto. e che sia vero o falso a deciderlo devono essere gli storici, non autorità politiche o religiose.




    Fra 30 anni l'Italia non sarà come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la TV
    In amore bisogna essere senza scrupoli, non rispettare nessuno. All'occorrenza essere capaci di andare a letto con la propria moglie.
    Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore


    Ennio Flaiano
  • OFFLINE
    Riccardo.cuordileone
    Post: 7.756
    Post: 3.288
    Registrato il: 08/12/2003
    Città: MILANO
    Età: 38
    Sesso: Maschile
    grandi rivoluzioni
    00 05/03/2007 19:53
    Re:

    Scritto da: Duca Conte Barambani 05/03/2007 19.43
    Beh allora mettendola nella tua logica bisogna condannare qualsiasi popolo del mondo...perchè quale popolo non ha commesso omicidi o spargimenti di sangue???

    Ma poi cosa dovremmo fare?condannare il popolo di Israele???


    Non è una questione di condannare o meno, in primis bisogna divulgare sempre tutti i fatti storici, poi ognuno deve prendersi le proprie responsabilità, come i tedeschi si porteranno a vita la macchia del nazismo gli ebrei devono fare lo stesso per le pasque di sangue che vanno ad aggiungersi all'uccisione di Gesù, al complotto giudaico e all'occupazione della Palestina.
  • OFFLINE
    Duca Conte Barambani
    Post: 202
    Post: 162
    Registrato il: 12/09/2006
    Sesso: Maschile
    preistoria
    00 05/03/2007 20:05
    Re: Re:

    Scritto da: Riccardo.cuordileone 05/03/2007 19.53

    Non è una questione di condannare o meno, in primis bisogna divulgare sempre tutti i fatti storici, poi ognuno deve prendersi le proprie responsabilità, come i tedeschi si porteranno a vita la macchia del nazismo gli ebrei devono fare lo stesso per le pasque di sangue che vanno ad aggiungersi all'uccisione di Gesù, al complotto giudaico e all'occupazione della Palestina.




    Si,capisco il tuo discorso...e lo condivido...e sarebbe praticabile nella normalità se avessi a che fare con una concezione di vita come la nostra...ma purtroppo non è cosi...tocca che ce ne facciamo una ragione...e sta cosa la potevamo evitare ottenendo lo stesso identico risultato...cioè farlo leggere a chi effettivamente interessava il libro...

    --------------------------------------------------------------------------------

    Il mio unico timore è quello di non essere frainteso-Wilde