Mi ricordo ke l estate tra la seconda e la terza media mio zio mi passo un cd con su un po di roba tipo staind,metallica nirvana e altri...iniziarono a piacermi teen spirit,come as you are e you know you're right...la stessa estate iniziai ad ascoltare tutto il gratest hits dei nirvana ke mi piacque una cifra...poi arrivo l inverno...uno dei piu belli della mia vita...riuscii a rimediare sempre da mio zio il cd dell unplugged in NY e la cassetta di In Utero(ero ancora antico e avevo un coso per ascolta le cassette)...nn so descrivere quanto mi cambio quella cassetta...il modo di pensare, l attitudine, l approccio alla vita e a cio ke mi circondava,la societa...tutto...ascoltavo quella cassetta tre volte al giorno e nn mi ha mai stancato...Piu o meno nello stesso periodo presi lezioni di chitarra e misi su un gruppo con un compagno di classe ke suonava la batteria...nn avevo neanke una kitarra elettrica e usavo qll del tipo ke mi insegnava alla scuola di musica...solo dopo 2 mesi scoprii ke gli amplificatori possono avere un distorsore incorporato...Ricordo ke riuscivamo a suonare per due ora di fila sempre le stesse cazzate tipo l INTRO(mica tutta la canzone) di The man who sold the world(cover di bowie fatta dai nirvana all unplugged),lo spettacolo dei litfiba(imparata seguendo un altro tipo a lezione ke la suonava) o in bloom con gli accordi tutti sbagliati visto ke l avevo trovata ad orecchio...un giorno registrammo anke una cassetta con sta roba qua...ascoltandola oggi fa pena ma in quel tempo ne fummo cosi felici ke ci siamo messi a saltare sulle sedie e a fare bodello per la felicita...Poi comprai una mia kitarra elettrica e penso ke le cose andarono in calare...oggi ho una strato,un ampli fender e un po di pedali...ma questo nn e nulla in confronto alla voglia di fare e alla gioia ke avevo quel inverno...ora non ho neanke un gruppo...spero vi sarete annoiati leggendo le mie cagate psicopatiche da blog di una rockstar 50-enne fallita ma penso ognuno di noi ha vissuto un periodo simile di cambiamento musicale...raccontate
Ogni istituzione vive sulle spalle della gente cammina sulle teste di chi non dice niente