[archeologia] Guidovia Madonna della Guardia

Purtroppo non ho potuto conoscere questa meravigliosa e affascinante ferrovia per il suo percorso da cui si poteva godere un bellissimo panorama inquanto alla sua soppressione ero ancora un lattante.Un giorno facendo una gita a piedi insieme ad un'amico,notai nei pressi di Gaiazza,che lungo il percorso affioravano dal terreno delle rotaie e delle strisce di cemento,rimanendo un po' perplesso.Facendo un po' di ricerche e chiedendo qualche informazione scoprii che la ferrovia era chiamata guidovia,e che la rotaia aveva la funzione di guida in modo che la vettura non deragliasse,perchè la vettura al posto delle ruote di ferro,aveva delle ruote di gomma piena e di una ruota di ferro di diametro maggiore che serviva come bordino.Sarebbe bello se un domani si potesse ritornare alla Guardia con la ferrovia o guidovia e inalternativa con una cremagliera o funicolare.Qualcuno sa se ci sono stati dei progetti o meglio dei progetti recenti?

Trattasi di guidovia, sistema "sperimentale" con pista in calcestruzzo e ruote gommate. Mi sembra che sia stata inaugurata nel 1929 e chiusa nel 1967. Mi ha sempre affascinato il fatto che il primo guidatore del 1929 sia stato anche l'ultimo del 1967.
Attualmente una parte del tracciato è stata convertita a percorso verde pedonale.
Alcuni anni fa si era parlato di una funivia da realizzare contestualmente agli interventi immobiliari di San Biagio, con capolinea nei pressi dell'albergo costruito vicino all'ipercoop

Su "Città Elettriche" si parla della Guidovia e c'è anche una foto:
http://www.cittaelettriche.it/guidata_guidovia.htm

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Scritto da: cliobini 14/02/2007 8.38
con capolinea nei pressi dell'albergo costruito vicino all'ipercoop

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Convertito con una "piccola" variazione di progetto in Centro artigiani
Ex tracciato bellissimo da percorrere in mountain bike...

Attenzione! Il centro artigiani ha preso il posto del cinema multisala non dell'albergo che è stato aperto già alcuni anni fa....

Qualche anno fa (199 l'Amministrazione Provinciale aveva dato per certa la costruzione di una funivia che avrebbe preso il posto della vecchia guidovia, funivia da inaugurarsi per il Giubileo del 2000.

Il Giubileo del 2000 è passato da un bel pezzo, ma della funivia non c'è traccia alcuna.

Ma non dimentichiamo che quando fu fatta la promessa eravamo in periodo pre-elettorale. Questo tanto per giudicare le promesse varie che ci verranno fatte nei prossimi mesi.

Ricordo qualcosa del genere..... probabilmente una balla spaziale che assomiglia da vicino alla coeva fantomatica funivia Stazione Marittima-Forte Begato.

Alcuni ricordi personali (bellissimi)sulla Guidovia.

Percorso straordinario, soprattutto in tarda primavera o fibe estate.
Vetture assai strane, per oggi. un ibrido tra un piccolo tram (dimensioni) ed un autobus (o forse meglio camioncino..)

Ai capilinea, c'erano delle piattaforme rotanti dove le vetture venivano fatte girare a forza di braccia.

Motore diesel, mi sembra di ricordare, per alcune (non erano tutte uguali) marca OM, forse derivato dai camion Leoncino- Tigrotto.

Posto guida sulla sinistra, con manopola freno ad aria , una piccola levetta a mano per l'acceleratore, pedale frizione, leva cambio meccanico di derivazione autocarro.

Interno con molto legno lucido, una o due vetture "estive" prive di finestrini laterali (open air..); i passeggeri scuotevano un po', ma era tutta emozione. Il diesel arrancava bene, con rapporti decisamente corti, ma, per i nasi di oggi, puzzava un poco.
Sensazioni irripetibili, forse solo il trenino di Casella ne può offrire di analoghe.

Vi è sfuggito un piccolo particolare.

La guidovia non era forse un po' la progenitrice della Val
la linea 14 parigina e la metro di Torino avveneristiche, senza guidatore, adottano il sistema dei binari ruote in acciaio abbinate ai pneumatici, per attuire il rumore ed aumentare il confort........

La Nostra guidovia insomma.

Provocazione

Perchè non utilizzare i tranvaietti storici della Granarolo
per una cremagliera che da S. Biagio porti alla Guardia??????

La linea 14 di Parigi non è un VAL

Se ricordo bene è senza guidatore, binari di guida e pneumatici, e le porte sulla banchina che impediscono le cadute accidentali e non sui binari.....

Mi sembrano le stesse caratteristiche?

Dov'è la differenza?

Ti diro?
lo presa spesso l'anno scorso, avendo l'albergo a Bercy (stazione Cour Saint-Emilion)
La 14 percorrela tratta da Bibliothéque Françoise Mitterand a Saint-Lazare deve essere l'ultima costruita linea viola, inoltre con le stesse caratteristiche mi pare che ci sia anche la 1, la 4, la 6 e la 11.

Inoltre mi pare che adottino il sistema gommato anche per le varie pendenze che deve superare e comunque è la NOSTRA GUIDOVIA. che grazie a quel sistema si arrampicava da S. Quirico-Gaiazza-Madonna della Guardia

Qui ci sono le informazioni sulla linea 14
fr.wikipedia.org/wiki/Ligne_14_du_m%C3%A9tro_parisien

E qui sul VAL
fr.wikipedia.org/wiki/V%C3%A9hicule_automatique_l%C3%A9ger

Ti ringrazio.

Avrei giurato che fosse lo stessa cosa, probabilmente la differenza è la stessa che c'è tra Metropolitana classica e Metro leggero. e comunque anche nella definizione di Wikipedia, tira in ballo che la metro di Lille che è una Val non è da confondere con la linea 1 e 14 di Parigi che pur essendo gommate e automatizzate sono comunque Metro classiche.

Non si finisce mai di imparare.

Ancora È la centesima volta che si confondono VAL e linea 14

Il sistema di guida è profondamente diverso pur se simile ad una prima occhiata.

La nota sul fattoc he le linee di Parigi non sono VAL su Wikipedia è mia. Dovrei decidermi a completarla.

Come vedi qui qualcuno ha imparato la lezione

Guardate in che stato sono oggi i binari della vecchia guidovia! si vede ancora tutto, pazzesco...

fantastico!!

Copio un mio precedente intervento sull'argomento

Alcuni ricordi personali (bellissimi)sulla Guidovia.

Percorso straordinario, soprattutto in tarda primavera o fibe estate.
Vetture assai strane, per oggi. un ibrido tra un piccolo tram (dimensioni) ed un autobus (o forse meglio camioncino..)

Ai capilinea, c'erano delle piattaforme rotanti dove le vetture venivano fatte girare a forza di braccia.

Motore diesel, mi sembra di ricordare, per alcune (non erano tutte uguali) marca OM, forse derivato dai camion Leoncino- Tigrotto.

Posto guida sulla sinistra, con manopola freno ad aria , una piccola levetta a mano per l'acceleratore, pedale frizione, leva cambio meccanico di derivazione autocarro.

Interno con molto legno lucido, una o due vetture "estive" prive di finestrini laterali (open air..); i passeggeri scuotevano un po', ma era tutta emozione. Il diesel arrancava bene, con rapporti decisamente corti, ma, per i nasi di oggi, puzzava un poco.
Sensazioni irripetibili, forse solo il trenino di Casella ne può offrire di analoghe.